Buio tombale,
avvolge il mio cammino
che scende e sale
e nemmeno un lumino
riesce ad attenuare
quel muro fitto
largo come il mare
ed io sconvolto e trafitto
dall'angoscia e dall'affanno
non annego, cado e mi rialzo
e vedo quanto dopo l'ultimo danno
resta dell'uomo che rimbalzo...
nel vuoto scuro come una falena
e mi ripeto ad alta voce
esisterà o silenti tenebre una pena
che non porti il suo condannato alla foce
laddove l'oscurità si arrenderà al sole
ed io sogno d'essere bagnato dai suoi raggi
e dal suo sguardo amorevole
ed ora da mille pensieri e miraggi
guardo avanti... verso l'uscita
ed urlo che non è giunto il momento
per rinunziare all'amore e alla vita
O sole mi placherà solo il tuo irraggiamento!