Spesso chi vuole aver ragione
grida più forte dell'avversario,
crede che l'altezza della voce
sia criterio di vittoria.
Non è sempre vero
che chi sta zitto acconsente:
c'è un valore educativo
del tacere,
se costringe a chiedersi
perché non si ribatte.
Maurizio, rifacendosi al famoso "del bel tacer non fu mai scritto", invita alla riflessione. Con la solita destrezza, oltre al galateo, ci ricorda il valore educativo dello stare zitto.