Lentamente mi avvicino,
lentamente avvicino me al desiato,
lentamente accosto cio' che di me lo spazio riporta a quello che la mia volonta' brama.
Fugace il contatto,
imploso il territorio dell'incontro,
pareti aperte che restringendosi concentrano i destini, confondendoli.
Offerta alla domanda,
fine all'inizio,
riempimento al vuoto.
Voto di preda.
Preda
di me stesso
esplodo
nel silenzio indifferente.