Se tu,
in un ragionevole lasso di tempo,
avessi alzato
la cornetta del telefono
e chiamandomi
avremmo chiarito
tutto ciò
che di spiacevole
fra noi è successo
e nell'assumerti
le tue responsabilità,
m'avresti porto
le scuse,
io t'avrei perdonato.
Anche
se grave fu l'offesa
fattomi
ed il filo oramai
s'era spezzato,
avrei di te serbato
dolce ricordo,
ogni tanto
t'avrei telefonato
per sapere di te
con la gioia di sentire
l'amico perso
e poi ritrovato.
Ma tu, ciò non hai fatto
ed ora è troppo tardi.
La tua voce
è sparita nell'ombra
e nell'eco
delle nostri ridenti parole,
s'è addensato
un dolorante autunno.