Un ruscello di lacrime senza colore mi scorre accanto,
il profumo della primavera è lontano,
l'estate è volata via e l'autunno mi respira sorridente.
Un mantello di muschio ricopre i miei pensieri,
le foglie secche ricamano il mio dolore,
non voglio più pensare a ieri
non voglio piangere inutilmente.
La mia mano adesso prenderò per mano
e verso un cielo sereno la cullerò,
il mio cuore sorriderà sperando ad un sorriso
e finalmente son guarito griderò.
Sarà l'ennesimo sogno
ma è impossibile evitarlo,
impossibile immaginarmi solo per l'eternità,
di un'anima gemella ho tanto bisogno.
Prima dell'arrivo del gelido vento,
prima che l'inverno s'impossessi del mio destino
proverò ad aprire il cuore a nuovi orizzonti,
ma so che sarà dura, sarà impresa non facile ripulire
le pareti del mio pensiero dall'unico alito di vita
che tanta illusione mi ha regalato.
Inverno io son pronto,
accetto la sfida,
o mi annienterai col tuo abito di ghiaccio
o ti riscalderò col mio cuore.
Rassegnato o innamorato
spero di vincere e di poter gridare:
io vivo, io respiro, io piango, grido e rido.
Io contro il dolore ho finalmente vinto.