Mi spezzi, mi incateni a te
Ti incateni a me
Con le tue braccia mi spingi mi stringi
E mi pigli come scintille legate alle ciglia
E come si va, e come si sta
Senza un perché
E senza te
Sulle tue origini, sulle tue mani
il mio orgasmo viola
I miei rimorsi presi alla gola
Sul tuo corpo giriamo
Su giri di "ti amo"
I miei rimpianti che
Un destino prende alla lettera
Edera vera del desto si lena
Come cantilena senza una nenia
Una rima oppressiva
Sostanza possessiva
Sostanza abitudine, senza solitudine
droga dipendenza da demoniaca impazienza
la tua dipendenza
Fata che custodisci le mie voglie
La mia passione quella che ti torna sempre
Che non dura per poche ore
Come foglie,
cadenti.. il mio Ardore per te
d'autunno come quelle foglie color sole
non mi chiedere cos'è
non mi chiedere cos'ho
questa voglia perenne
questa passione di ardore
Che mi strazia e però
mi abbaglia perché
sei l'alba in me...
e il tuo ventre lo bacio
lo tocco lo porto a me
le cosce le bacio
e mentre la mia lingua viene su te
sui seni
dove io spargo i miei semi
che immondi pensieri!
Fata di Venere perdonami
Ma la tua pelle mi fa impazzire
E il tuo tatto mi fa venire!