Cammino mano in tasca
e sigaretta tra le dita,
il mio passa arranca,
tutte le strade sono in salita.
Mi fermo un istante,
alzo lo sguardo ed un bagliore
mi strazia la vista ed il cuore.
Vorrei tanto sorridere
e sfiorare il profumo della felicità,
ma non riesco a capire,
ciò che desidero è impossibile.
Una musa nel mio pensiero
forse mai più ritornerà.
Chi mi vuole bene non capisce,
chi asciuga le mie lacrime mi sorregge
ma poi si gira e ride.
Non esiste anima onesta,
non esiste anima sincera
che possa camminare a braccetto
col mio balbuziente dolore.
Io però non cedo,
afferro e tengo stretta la speranza,
la speranza di un domani diverso,
diverso e colorato.
Un domani dai mille colori,
un domani avvolto dai profumi
che purifichino le pareti ingiallite,
le pareti stanche
del mio cuore sognatore.
Dio, Tu mi hai regalato la vita
ed io non ho chiesto nulla,
ma adesso sorreggi la mia anima irrequieta,
la mia anima incompresa,
la mia anima timida,
la mia anima solo di dolore intrisa
e prossima alla deriva.