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E insieme, piangendo, intonammo l'Yzkor
Del secol passato
nell'ultima metà
vagando errai..
e di eventi straordinari,
che gravaron sull'umanità,
Testimon della Memoria diventai...
1915-1945...
dell'umanità ... Geenna.
Feriti nell'Amore
cercammo "gli Altri"
sulle strade del mondo...
... i nostri Fratelli Ebrei,
... i nostri Fratelli Tzigani,
... i nostri Fratelli Comunisti,
... i nostri Fratelli comunque Diversi..
"marmaglia a strisce senza volto".
E, in tal terribile nebbiosa notte
l'umanità ha "innalzato" a tempio,
i lager... ove,
"mentre dal ciel scomparivano le stelle"
"... uomini hanno bruciato altri uomini".
È stato scritto ancora...
"... La nebbia cala su Birkenau, come il giudizio divino sul cadavere della terra",
mentre tutto il mondo, spettatore...
... innocente,
... addolorato,
... sterminatore,
... inerme,
... piangente,
... salvatore,
si accalcava sul Binario 21.
Incalcolabil tributo all'odio bellico,
pagato fu da un mondo impazzito,
per inaudita mobilitazione dell'odio.
Sacrificio che dimenticar non possiamo
ed ai figli dei figli ricordar sempre dobbiamo.
Pronta e Fedel difatti dev'esser la Memoria
"... a cercar tra le ceneri dei campi di Auschwitz
e nei boschi di Birkenau,
tra le ceneri... questi Fratelli".
Alta e forte si ode ancor oggi una voce...
... ad Auschwitz-Birkenau...
... a Dachau...
... a Sobibor...
... a Palidoro...
... a Belzec...
... a Buchenwald...
... a Sant'Anna di Stazzema
... a Treblinka...
... alle Fosse Ardeatine...
e ancor oggi ... di Sion
sempre più forte e alto si ode un grido...
... continua Rama
a pianger un pianto amaro...
... continua Rachele
a pianger i figli suoi...
che unica colpa ebber
se non di esser nati Ebrei...
.. .. Tzigani...
. ... Comunisti...
... . comunque "Diversi" ...
... e rifiuta di essere consolata,
... perché essi non son più.
Sol or che il tempo,
canuti e razionali ci ha resi...
a veder riusciam di Dio la mano
ed il mal che tanto abbiam recato...
e "... le parole vengono meno...
ma io continuo a balbettare..."
Da tanto dolor affranto,
elèvo gli occhi al ciel
e prego il mio Dio...
e piango...
e il rimembrar m'è caro...
Il ricordo carezza le mie lacrime
e alla Memoria invita...
perchè più non accada...
Perchè ancor una volta Isacco...
... agnello senza macchia
non debba lasciarsi offrir.
Alla mente mi sovvien solo allora
quella Tua Parola
che l'uomo troppo spesso disattende
"... ama il prossimo tuo come te stesso...".
Disattenzion che sì grave tributo ha richiesto,
per quell'Amor che potuto viver non abbiam
perchè,
o insensibili,
o spesso a odiar posti ci siam,
e alla Shoah oggi Memoria recar dobbiam.
Perdonateci Fratelli
per quanto vi abbiam fatto
Perdonaci o Dio
per il Male che abbiam fatto.
Siam qui a far della nostra vita
Comun Preghiera e Memoria...
Il nostro Mal e il Ricordo
Giorno e notte ci son dinanzi...
Nei secoli eterni il sangue
con lettere indelebili, ha scritto...
"... Decadranno i nostri corpi,
marcirà la nostra carne.
Se sopravviverai ad Auschwitz
non lasciare -per favore-
che su di noi cada l'oblio".
"tante... troppe cose l'uomo
non deve dimenticare...[...] ...
il vuoto dell'ignoranza...
il pianto innocente di un bimbo fra braccia inerti...
lo sguardo della sofferenza...
l'arroganza delle serpi...".
Ci inginocchiammo allor,
davanti a Dio,
tutti insieme,
per ogni Fede e Credo...
e per essi piangendo,
intonammo l'Yzkor.
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