Circondati da ombre di uomini
incatenati alle proprie paure.
Non guardano, non pensano
ma le loro fauci sbranano.
Animati da istinti primordiali,
nutriti dagli incubi deformi
di un artista senza arte né vita.
Come un attualizzazione di un girone infernale dantesco. Da brividi. Purtroppo vissuto su te stesso, ma queste tue liriche lasciano ogni volta il segno.