Senza preavviso
il dramma
diaframma.
Il corpo è sospeso altrove.
Non so dove.
Vorrei.
Senza risposta
le assenze
le grida dense
Fredde.
E le mani?
Se le guardarono?
Cosa dici ora?
Le unghie.
Le mani giunte.
Il freddo li assalì.
Morirono
senza poesia alcuna.
vedo gli occhi
sento quel buio nero
non mi lascia quel gelo
sfacelo
osceno rigagnolo
di scuse
perverse
speranze
mi ossessiona il dolore
quel fetore.
le assenze
le assenze
le assenze.