Penso solo a te...
sei come una droga
mi hai distorto la mente,
ho un chiodo fisso,
un dolce ricordo.
Le tue labbra si distendono
i tuoi occhi si accendono
e tutto questo per me
come segno di benvenuto
un saluto esplosivo
che mi conferma di esser vivo.
Le mie braccia si allargano
le mie mani ti accarezzano
come per proteggere un oggetto
sfumato dal sentimento
da una sorta di attaccamento
che posso considerare come mio.
Cascasse il cielo
e tutti i suoi abitanti
io sarò lì a farti compagnia
a sostenerti nel brivido
questa speciale vertigine
dalla quale usciremo
più uniti di prima.