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La pazzia

Guardo,
ma non vedo,
ascolto,
ma non capisco
e di questa felice vita,
mi sento le mani piene
di tristezza infinita.
Parlo e poi urlo,
ma forse,
dovrei solo tacere
per far sembrar tutto,
andar bene.
Non guardo avanti
e non mi volto indietro,
io,
oggi
lascio al mio tempo
il nostro passato,
lascio al mio tempo
di te un segreto
l'avermi amato
e mai avuto...
non sento il silenzio
e non provo piacere,
se non quello
di non volerti mai più rivedere..

 

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8 commenti     0 recensioni    

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8 commenti:

  • augusto villa il 26/03/2014 18:11
    Poesia.. dura. ... scelta tutt'altro che facile... Una "pazzia"...
  • Bruno Briasco il 17/06/2011 19:43
    Nostalgia a parte, e che è avidente, è una poesia ben scritta anche se lascia l'amaro in bocca. --------------- ----------------
  • Anonimo il 14/06/2011 14:47
    ... attirata dal titolo ti ho letto... bella e... come dire molto sentita...
  • francesca cuccia il 28/01/2011 22:28
    La pazzia è ben altro
    l'accettare pur amando è vero amore.
    Di libertà!
    Grazie...
  • Dolce Sorriso il 11/12/2010 01:07
    bella e sentita poesia...
    molto apprezzata
  • Jurjevic Marina il 09/11/2010 15:31
    Dani... la tua pazzia...è la mia. Il piacere di non rivedere la persona a cui vuoi guardare ogni giorno... sarà quella la pazzia. Folle... quanto lo sono io.. quanto lo sono tutti che scrivono.
  • ELISA DURANTE il 06/11/2010 17:45
    Pazzia lucida, se ti consente di mantenere un segreto, e che segreto!
  • loretta margherita citarei il 05/11/2010 21:35
    nostalgica, bella

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