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L'attrice

Ecco! Si apre il sipario,
tremo, gli arti si informicolano
ma affronto il pubblico.

Felice di poter cambiare,
libera di essere un'altra
ma imprigionata nella parte.

Qui devo piangere,
qui devo ridere;
il regista detta legge.

Peccato! Se potessi, liberamente,
scegliere come fingere
riuscirei ad essere vera.

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Marcello Piquè il 21/09/2012 08:27
    è il dramma di tutti gli "attori" anche se esistono attori che recitano sempre se stessi e quindi non mi piacciono. comunque brava
  • Giuseppe Amato il 09/11/2010 11:23
    Credo non esista la libertà assoluta... forse l'unica strada è essere regista di se stessi... ma qui il discorso si complica.. non sempre o quasi mai ci si riesce... la poesia aiuta
  • Anonimo il 08/11/2010 11:43
    Ma se fingi non puoi essere vera!
  • Anonimo il 07/11/2010 14:49
    Complimenti accompagnati da 5 stelle
  • Beatrice Faldi il 07/11/2010 00:01
    Massimiliano Turolla ha colto in pieno il senso della mia poesia
  • loretta margherita citarei il 06/11/2010 18:01
    io recito in teatro, ma un conto il personaggio ed un conto te stessa, io invece direi, potessi fingere nella vita, non prenderei più fregature.
  • Aedo il 06/11/2010 17:53
    La vita, per alcuni versi, è una commedia; ma... recitare in pubblico crea un'emozione unica. Brava!
    Ignazio
  • ivano cosulich il 06/11/2010 15:09
    non basta fingere, meglio cambiare film.
  • Auro Lezzi il 06/11/2010 13:43
    Merita l'applauso.. Ma anche'esso a volte sottolinea solo la nostra schiavitù.
  • Adamo Musella il 06/11/2010 12:59
    Un personaggio non è mai così distante, ci troviamo sempre qualcosa di noi stessi. molto brava Beatrice. baci.
  • Anonimo il 06/11/2010 12:26
    Lo si può essere fingendosi se stessi, vero... ma a quanto pare il regista ha preso le redine cedute dalla società, e ancora una volta si indossa la maschera. Concetto non nuovo, ma espresso con una forma carina. Piaciuta la conclusione

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