Lo sento ticchettìo d'orologio
conta secondi della vita,
non solo mia.
Imbastita su tele colorate
dipinta sull'arcobaleno
dell'armonia.
Imbrattata su stracci sfilati
bagnati d'ipocrisia.
Forse son io che giro al contrario
come lancette rimesse a posto,
dal fuso orario.
Del vivere ne faccio bagaglio
da mettere su all'arrivo,
del primo convoglio.
Non è la fine di nulla,
senza inizio non c'è strada
ferrata che sia...
A portarci via.