Attraverso i tuoi occhi profondi abbiamo visto un secolo,
abbiamo visto un secolo attraverso un uomo piccolo,
che è diventato un gigante nei nostri cuori,
insegnandoci l'amore nella gioia e nel dolore.
Nel tuo sguardo dolce abbiamo visto il passato,
le montagne di corpi freddi, la pioggia di bombe e i bambini senza fiato,
abbiamo visto te, solo, senza né parenti, né figli,
tu, che sei rimasto solo in guerra e che nel mondo intero hai trovato una famiglia.
Tu, sulla tua pelle hai subito ogni male,
ma più il male era grande, più ti crescevano le ali,
cresceva anche la tua fede e la speranza
che solo l'amore di Dio ha una vera importanza.
Tu, hai chiesto il perdono per il male subito, non fatto
e noi ti amiamo per l'amore che ci hai insegnato.
Perchè se amiamo solo chi ci ama che merito abbiamo?
è una legge che conosciamo, ma spesso dimentichiamo.
Tu che hai quasi gridato, anzi hai suplicato
alle orechie sorde che non hanno ascoltato:
"mai più la guerra, mai più la guerra"
ma a volte l'amore non basta per fermare la violenza sulla terra!
Tu hai detto:
- Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!
- Gesù vi aspetta, per colmare le vostre anime tristi.
-Non abbiate paura, non siete abbandonati
-Gesù è pronto a guarire le ferite delle vostre anime malate.
Stanco, malato, fragile, ma in fede altretanto forte,
tu, che con tanta dignità hai affrontato anche la morte,
tu sei per noi un padre tenero, un amico caro,
unico, grande, insostituibile-Karol!