Impenna
lancia lontano il tuo nitrire
galoppa a testa bassa
e scaracolla senza meta sul fianco dei monti e nei pendii.
Che la tempesta ti sia musa e che il vento muoia d'invidia al tuo passare.
Non temere lo strapiombo e vinci in salita lo stambecco.
E poi goditi lo scoppio del cuore e il suo rimbombo
nelle valli sublimi e desolate
dove anime invisibili sentiranno arrivare
come un debole sibilo lontano
il tuo ultimo ansimare.