Ascolto le tue pieghe di amarezza
anche se non parli,
se non dici.
Estenuanti pensieri
senza voce,
mentre raccolgo intorno
i colori del mattino,
la sua luce.
Amore mio nel cuore,
sei l'ombra sul selciato
che mi costeggia l'anima
quando il cammino impervio
delle ore
imperla la mia fronte,
mi fa lacrimare.
Io sono l'impossibile certezza,
l'assenza di un risveglio
dopo il mare,
la mano che accarezza la tua nuca
lo sfioro delle labbra, una parola
e l'ultimo germoglio della sera.
Ascolto da lontano il tuo silenzio
il vento che mi scuote l'equilibrio,
come se fossi l'onda sullo scoglio
"ma il naufragar m'è dolce in questo mar"