Con le cuffie tieni il ritmo
del tuo tempo,
è fatto di parole brevi,
di silenzi, confusione,
nella camera fra i vestiti
e le scarpe da cercare.
Incertezze, voglia di colore,
di dolcezza fra merendine cominciate.
Cominci tutto,
ma non finisci niente,
una chitarra scordata da tempo, un tutù,
una foto già strappata,
un cuore, un'amica da chiamare,
un fiore che hai già dimenticato
di annaffiare.
Un rimmel, uno specchio, un trucco,
una mamma che non sai,
ma sa già tutto.
L'orsacchiotto sul letto
che aspetta il tuo ritorno,
come me, come il tempo,
un altro giorno.
Verso quella strada che
sospiri e vedi lontano,
là, dove al tramonto cercherai
un camino acceso,
dove la luce del ricordo
già si spande.
Solo allora capirai
di esser diventata grande...