Dopo giorni di pioggia
finalmente
un tiepido sole irradia...
L'ultima foglia dell'acero
si asciuga una lacrima
dondola dal ramo
si stacca
lieve al suol s'adagia.
Dolce è il morir
in un giorno di sole.
Nascosto dietro le nuvole si è preso una pausa, noi sappiamo attendere e goderci poi la luce. molto brava Loretta. un bacio.
Anonimo il 17/11/2010 15:18
Sarebbe un malinconico sguardo, quello che accompagna la foglia
e il suo adagiarsi se non fosse per quel tiepido raggio di sole...
bella poesia, i tuoi occhi vedono oltre l'apparenza.
Malinconia d'autunno ben descritta.
A dire il vero sono un po' combattuta in questo commento perché io sono cresciuta adorando : "Ninetta mia crepare di maggio - ci vuole tanto o troppo coraggio - Ninetta bella dritto all'inferno - avrei preferito andarci in inverno" di De andrè...
ma il tepore che avvolge questa poesia, devo dire, crea un alone di quasi magia emotivamente molto intenso.
rosanna
Bella metafora. Mi è piaciuta questa bucolica descrizone della goccia che sceglie di morire in un giorno di sole. Anch'io spesso dico che vorrei morire in un giorno in cui il sole splende ed il verde mi circonda. Morire con la natura negli occhi deve essere stupendo!
Anonimo il 15/11/2010 22:10
irradiarsi di sole rallegra anche l'anima ciao Lory. Salva.