Come risacca
Sbatti di nuovo sulla mia riva
Violento pugno allo stomaco
Compari improvviso
abbaglio di sale
bruciante intruso.
Proprio quando la tempesta
aveva chetato in me le sue urla
lasciando solo echi lontani
guizzi capricciosi di sorridenti ricordi
ti schianti sui miei scogli
e subito rifuggi veloce,
tintinni poche gocce
di smeraldo sul mio volto
e scappi via.