Se non che quel niente
gettò via la propria pelle.
Scintilla di contatto.
Smembrati, intrappolati, scorretti,
corpi sordi al rumore bianco della poesia.
Sentendosi improbabili,
alimentano la torcia interna di una ricerca,
rimandano al dopo.
Parole distorte alla luce
si arrestano come in un' istantanea,
tra fogli sparsi.
ermeticità in queste frasi poetiche, che rendono questa poesia non di immediata comprensione, ma che stuzzicano il lettore alla riletture e alla comprensione più profonda. versi scritti benissimo come altre poesie. molto piaciuta.
alessia, tra fogli sparsi, la foglia che si stacca.. tra questi scambi.. di commenti che leggo qui sotto, molto belli!! alessia.. MI SONO PERSO.. DEVO RILEGGERLA!!!! DEVO CAPIRE.. PAROLE DISTORTE ALLA LUCE... SI ARRESTANO.. ALESSIA QUI SE NON RIESCO A CAPIRE.. MI SÀ.. CHE MI ARRESTANO!! E MI PORTANO VIA.. COME UNA FOGLIA.. LA RILEGGO ANCORA!!! POTREI SALVARMI... ALESSIA.
SEI SEMPRE BRAVISSIMA!!!! MERAVIGLIOSA!!! POESIA. CIAOOOOOOO!!!! CHE POESIA!!!!
Nel concavo e convesso delle cose c'è l'incastro che andiamo cercando... la fusione è questione ancora più complessa tanto è vero che la tua foglia si stacca, ma per l'esaurimento del compito e non per il bisogno dell'albero. Al di là di questo che non tocca per nulla la tua espressione noto, qui sì, la fusione delle immagini e quel tanto di cripticità che rende intrigante il tuo pensiero... bello... ti devo leggere con più attenzione
... al contrario, molto arguto! È il volo di una foglia, sai, subito dopo essersi staccata dal ramo maestro di un albero che sembra sussurrarle " non hai più bisogno di me". È il foglio bianco che la mano pigra lascia cadere. Un attimo. Lì ho creduto di cogliere il vuoto della fisicità, la pienezza che solo la fusione di due anime può realizzare...
Commentarti diventa una sfida con se stessi!!!! Dire solo bella non mi arreca gioia e non arricchisce se non un punteggino del quale non mi cale nulla... allora sfidiamoci nel senso che il commento deve essere congruamente pari all'espressività poetica che mostri.
Intanto l'argomento è intimo nel senso che emerge da pensieri intrisi da un'autoascolto, poi l'idea di togliere la pelle al niente è un inizio d'alto diapason quindi il dilatare il pensiero su chi è incapace di vibrare coglie il vero... la chiusa è una ricaduta di punti esclamativi sul foglio bianco... ho colto? Se avessi sbagliato tutto dimmelo tranquillamente!!!