A settembre mentre cammini
obliqua nelle dolci vigne,
ti avrei fatta ubriacare
degli aspri aromi,
di un buon vino
dolcemente cullato in un tino.
Ad ottobre sei sparita
a seminare crisantemi
da portare nel mio cuore
appena Novembre si presentava alle porte.
A dicembre eri nelle strade,
a comprare oro e caviale,
per poi a gennaio farlo gelido,
e portarlo come uno scherzo,
degno di un febbraio carnevalesco.
A marzo germogliavi insieme ai fiori,
ed aprile nel segno dell' ariete,
eri già più lontana,
e simile ad una rosa
ti ritrovavo a maggio.
A giugno le tua chioma,
sotto i primi caldi,
facevi allenare,
e a luglio eri già più africana
con i denti più bianchi,
per ritrovarti in agosto
a pettegolare come una borghese insipita.
Tutto l' anno è finito,
speriamo che trovi un mese per me.