Signore
colga un indizio
allorchè
cagli
la mia lingua
qualora s'appropinqui
a quell'invisibile soglia
onde evitar che scatti
quella molla
che turba
l'altrui anima
così tanto
che la mia mente
non coglie ragione
per addivenire
a logica conclusione.
Io rifletto prima di aprire bocca e pronunciare, o di scrivere, anche una sola parola. È l'altra persone che recepisce altrimenti il mio pensare. Se sapessi quali sono questi "indizi" non chiederei al Signore di individuarli e di intervenire in tempo utile.