Avessi potuto
circoscrivere
l'ora tangibile di te,
forse non avrei
astrattezza
delle fatalità che
non seguono sogni.
Mattone su mattone
avrei costruito
pareti d'amore,
avrei addobbato
angoli della terra
di miei sospiri
dove tu saresti stato
sempre ad attendere
solamente ti guardassi..
Ma scivola su di me
l'acqua del tempo
profumata di te,
e ristagna solo
nei pensieri
che non hanno pietà
della malinconia.
Sei stato vento,
pur in un mattino di sole
che scaldava l'attimo,
sei ora tra nuvole,
o tra onde,
o tra gabbiani uguali
lassù nel cielo
di un estate lontana,
e non riesco a distinguere
l'alito dell'amore
che avevi ventilato
con le tue fuggenti ali
quel dì, sul mio capo.