È autunno
il cielo scaglia
le sue lacrime di cristallo
sul volto
solchi nella pelle
che segnano il passaggio
come l'aratro nella terra
prima di tornare zolla.
È autunno
profumato d'inverno
che bussa alla porta
con promesse di gelo
e pupazzi di neve
mani vuote di raccolto
e ancora nuovi semi.
È autunno
in questo timido bagliore
che mi conforta
appena sussurrato
eppure forte
nel prendermi per mano
aspettando il disgelo.