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Silenzi
Sempre non escono
dalle labbra
le parole del cuore,
spesso sono mancate
anche se era vero amore.
Quando la storia finisce
lascia silenzi,
silenzi di dolore,
quadri incomprensibili
di un grande pittore.
Bisogna leggere dentro
a quei silenzi,
non è indifferenza,
sono segnali
di grande sofferenza.
Di chi vorrebbe dire
ma non può,
tace, bacia il bastone
che l'ha colpito,
vivendo col magone.
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0 recensioni:
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- Fonte di verità la tua poesia: esperienza personale mi induce ad essere d'accordissimo con te;la fine di una storia lascia "silenzi di dolore". Molto ma molto bella.
- è vero.. le parole del cuore non hanno parole.. e poi restano i silenzi.. "quadri incomprensibili.."..
che bella Orazio
- Sempre arduo il proposito di cogliere il significato dei silenzi eppure, come li ha ben tratteggiati il nostro Orazio Claveri, i silenzi sembrano un persistente fragore che si sostituisce a tutto quel trambusto dell'esistenza che sembrava non finire mai.
- "... silenzi di dolore, / quadri incomprensibili / di un grande pittore. "
Si tace per mille motivi, con mille scuse, e intanto il silenzio scava trincee, scava fossati, e poi ci si ritrova a difendere il proprio territorio, il proprio Io, da un nemico che fino all'altroieri abbiamo amato...

- condivido... perdere un amore è un grande dolore sul quale si deve lavorre per ricostruire un sentimento nuovo. Bravissimo!!!!!

- sono silenzi... che urlano dentro

- silenzi di dolore... sono i dolori più amari... quelli che spezzano il cuore... bellissima

- mi piace e molto direi... bella bella


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