Voglio la tua ombra accanto.
Non conosco più quiete
né la dischiusa meraviglia
dei tuoi occhi accesi.
Cerco le tue nudità di luna,
la bocca che soffocava il piacere
in un pianto d'acqua dolce.
Inseguo il tuo canto oscuro
nel fiume della pioggia.
Esso m'accompagna segreto
come un sigillo alle labbra,
frutto illeso dal tempo.
E Il tuo stesso viso
che alza in danza un salice
sul finire della luna
è radice profonda,
mesto furore d'addio.