Solito gelo autunnale.
Consuetudine pronta a tutto,
forte ed impetuosa come il vento
che congela la materia,
spegne le candele e corre veloce
evitando le mie domande.
Noi!
Ricoperti dalle nuvole
stanchi, spenti e freddi
come carne da vendere,
rincorriamo il sogno dei sogni
nel sonno continuo della mente.
Peccato!
Dalla vecchia finestra
entra pochissima luce,
il risveglio è ancora lontano.