username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Goodbye amici miei

Non credevo fosse possibile tanto disagio,
come quando le ali dei tuoi sospiri
non hanno tempo, non hanno più fiato,
e si credono sole in un universo
di meccanismi instabili, in cui hai paura
di compromettere l'avvenire.
Ma dietro a ogni ferita ci sentiamo meno soli,
dietro ogni rimorso un po' più liberi,
e quando pioveranno stelle
sulle case del passato, il finire
sarà come il partire per le vacanze.
Good bye amici miei.
Forse ci ritroveremo in una nuvola
o nel sogno di un grembo materno,
e canteremo come angeli all'inferno.

 

0
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • laura marchetti il 28/11/2010 09:53
    MOLTO BELLA... MA FORSE UN PO' TRISTE... COME UNA PARTENZA SARA' HO SEMPRE PENSATO A QUESTE COME ALLA MORTE E MI SPAVENTA IL SALUTO CHE NON SI SA MAI SE È UN ARRIVEDERCI
  • Anonimo il 27/11/2010 14:10
    Mi ha colpito il fatto che sta nel mezzo tra triste disagio e riconquista di una libera solitudine. Ciao.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0