Perdoniamoci per il tempo perso a rincorrerci senza sfioraci,
per gli abbracci negati ed i baci sfuggiti,
per i miei pugni chiusi,
per i tuoi pugni chiusi,
per le labbra schiuse in altri sospiri,
per i corpi stretti in altri sussulti,
per le anime perse e raggiunte
credendo di ritrovare ciò che NOI non siamo mai stati.
Perdoniamoci la nostra rinuncia,
una folle battaglia di vinti e perdenti,
e brindiamo ai ricordi, a quello che è stato,
ché fintanto ne parlo, vuol dire siam vivi.