Nel silenzio della sera
un pensiero sale piano,
si fa strada, indifferente
ai motivi della mente.
Non sopporta d'esser solo
vuol trovare compagnia,
vola lento, sfida il tempo,
ma non trova l'armonia.
Poi s'accorge
tutt'a un tratto
d'esser stato già pensato,
si rannicchia, fa un sobbalzo
ed è subito accoppiato.
Le parole "... mi ricordo"
gli han trovato posizione,
ora è a posto, sistemato:
si chiamava Ispirazione!