Adesso vi vedo lì ammassate
nella scatola di cartone
e ricordo nostalgica
quando sprigionavate
la mia tenera fantasia.
Infantile passatempo;
su di voi riversavo dolcemente
sentimenti mai provati,
creavo storie
e giocando costruivo sogni.
Piacevoli castelli di sabbia,
favole di fate e principesse,
vestiti sempre nuovi,
capelli da pettinare
e occhi di vari colori.
Vi potevo far volare,
vi potevo far nuotare
o danzare libere
in un mondo tutto mio
che non conosceva il male.
Voi siete dono che mi rammenta
momenti vissuti,
belli e brutti,
ma mai dimenticati
e sempre puri nel loro ricordo.
Tu mi ricordi la consolazione
dal morso della tracina,
tu mi ricordi l'annuncio
della nascita di mia sorella,
tu mi ricordi l'incoraggiamento
dopo la mia prima caduta di bicicletta.
Siete tante e siete belle,
sublimi attrici
delle fantastiche regie
della mia incontaminata mente
e del mio puro agire.
Vi guardo nostalgica
e capisco che con voi,
in quella scatola,
tanti anni fa,
chiusi anche la mia innocenza.