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Alessandro Marin
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L'ira
Nessuna volta, ho mai
sopportato
di esser mal trattato, l'ingiustizia
allora quando il malcapitato
Pagare deve? la mia amicizia
la offro volentieri a tutti loro che
conservono ancora un grammo d'umiltà
a loro mi rapporto in questo reo tempo
sanza nessuna storia. ma la capacità
d'intender, di volere a quasi tutti'è data
ma chi la mette in uso, chi la pratica?
viviamo come d'autunno le foglie, viviamo la giornata
e quello che ci è dato, sognando la metrica.
sopportato
di esser mal trattato, l'ingiustizia
allora quando il malcapitato
Pagare deve? la mia amicizia
la offro volentieri a tutti loro che
conservono ancora un grammo d'umiltà
a loro mi rapporto in questo reo tempo
sanza nessuna storia. ma la capacità
d'intender, di volere a quasi tutti'è data
ma chi la mette in uso, chi la pratica?
viviamo come d'autunno le foglie, viviamo la giornata
e quello che ci è dato, sognando la metrica.
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1 recensioni:
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Anonimo il 17/06/2014 03:51apprezzata... complimenti.
1 commenti:
alessandra palmas il 31/01/2012 11:29Ciao Alessandro, bella poesia, ma sai a volte per farsi rispettare, non basta essere più scontrosi degli altri, riflettici!!!! Auguri per tutto e per le tue poesie!!!! Benvenuto!!!!
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