Comincia la lezione, suona la campanella
Ogni ragazzo si avvia, fra risate e urla
L'interrogazione
L'impegno che la vita richiede è già da qui che si vede
Odore di libri, di scuola, di matite
Qui, sui muri i segni di battaglie di cancellini
Urla di ribellione le scritte lasciate sui banchi
In fila davanti ai distributori per i panini
Gigi il bidello avrà già dato lo straccio in bagno
E chiuso a chiave proprio sul più bello
Nulla di nuovo all'orizzonte
E la solita attesa del sabato, come una speranza
Ridono le ragazze, malumori e batticuori, nell'altra stanza
All'ultima ora si va in palestra
Lunedì ad andarsene si appresta
Io, in fila che aspetto, ma è già il mio turno: -come va... mio figlio?-