Cammino in silenzio, senza farmi scoprire
ho un segreto che voglio costudire,
ho parole e luoghi comuni,
ho tremato per poi ricominciare,
mi hai sbattuto in un'angolo
come un pugile ho preso pugni
solo lividi, niente dolore
ho abbandonato tenere parole
per far spazio alla rabbia
ma non è servito,
sono ancora chino su me stesso,
senza nulla da dire, senza senso, senza te.
Cammino e vorrei fermarmi, riflettere, ragionare
ma non ho tempo, non c'è tempo, non c'è niente.
Lascio alle lacrime dipingere il mio viso,
tiro fuori dall'armadio un vecchio vestito
che a te piaceva, che a te faceva impazzire
ma non ha più senso, non è logico e da impazzire.
Mi sdraio fissando il cielo, contando le stelle e
mi accorgo di loro solo ora, solo ora che alzo il viso,
e mi perdo, mi confondo resto in silenzio
aspettando l'alba, aspettando il niente.