Per lei vado a raccogliere
le aurore nei cieli del nord,
le metterei come candele
per una cena inventata
tra alberi e foglie.
Per lei inventerei un universo,
inventerei un era,
inventerei una sera magica,
dove luci primordiali
rallentando la loro corsa
plasmandosi nei suoi occhi.
Per lei penserei
ad una nuova architettura
fatta di ingenui e veri sentimenti.