Un dolore trattenuto a lungo
che si schernisce in pianto,
troppo dolce
cullar di lacrime
la sottile lama
dei miei affanni,
dei tuoi delitti.
Altro destino
ti vedrebbe in fiamme,
angelo cadente
nel girone dei gaudenti,
dei narcisi,
'che solo in te
si specchia Amore.
Non di lacrime calde
ma di gelida vendetta,
vestirei l'ultimo dei giorni
dipingendolo
di rosso sangue.
Ma il tempo é tiranno
e le offese lava,
sbiadisce ogni infamia
col suo avvenire cieco.