Sono quella parte di te
che t' offende.
Giostra di pensieri,
eternamente in panne.
Remo sulle acque in movimento
controcorrente,
dentro mete smarrite
tra ieri e il niente.
Ti rubo la delizia del sorriso
accarezzando con le mani stanche,
le labbra ed i tuoi giorni.
Mi nutro d'energia sottratta,
dal tuo vitale sole
immerso dentro ai versi,
di un imperfetto amore.
Ti confondo con il cielo
mentre nubi ammainate,
fanno drappi sulla luna
che la sua stella,
s'allontana.
Sono quella parte di te
che canta il triste blues
d'insonnia e di memorie,
estrapolandone rimpianti
riflessi sui soffitti
mentre il vento sibila ramingo,
tra rami orfani di linfa.
Ma avrai pagine d'amore,
inchiostro colorato
ed un arcobaleno nuovo,
dopo che la pioggia
avrà lavato via
l'impolverata storia,
dell'ultima poesia.