Appena alzata guardo il cielo.
Cerco. Eccole, le trovo, sono proprio li.
Un bacio a te Andrea,
un bacio a te Laura.
A volte sorrido, a volte piango
perchè qui mi sento sola.
Poi, un giorno, lo squillo del telefono:
parto.
Più di un giorno di volo, e trovo te.
Te, mio figlio, Luca.
Poi qualcuno cerca di portarti lontano,
lontano da me
ed io ho paura, paura di perderti, ma...
quelle manine mi accarezzano ancora,
mi consolano ancora
e hanno ragione perchè un giorno una vocina mi dice:
"ti voglio bene".
Sto zitta, immobile, non respiro.
È la prima volta che qualcuno me lo dice.
Passano gli anni,
le manine non appaiono più, ma
... il giorno in cui io le raggiungerò,
guarda il cielo, Luca, e vedrai... tre manine!