Ti ho detto ti amo
giocando d' attore
come nei film.
Tu eri buffa e tenera
quando volevi
imitare una bella statua greca,
disposta nel viale di casa tua.
Allora ingenuamente ti lasciavo fare,
e sollevandoti sul piedistallo
tu lanciavi i tuoi vestiti
che sbattevano nel vento.
Come acque impetuose,
levigavo i tuoi spigoli,
il viale ricolmo di odori
piante e statue,
era l' ingresso degli innamorati,
ma tuo padre ha voluto
che restasse un museo
di enorme valore,
con te prigioniera.