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Erminia

Ci sono giorni in cui ti accarezza
la nostalgia
si siede accanto come un'amica
e tu l'ascolti piange, ride,
dolce, acuta, velata malinconia.
Aveva gli occhi verdi e trecce nere
e tanta voglia di volare,
di scoprire il mondo,
stretto dentro i vicoli ciechi
di un piccolo paese,
nel nostro piccolo girotondo.
La vita ci divide ci porta lontano,
ricordo quando tornai,
il calore della sua mano.
Aveva gli occhi verdi di speranza,
correva forte il battito del cuore,
mi parlava di un futuro,
di un amore.
Lui, bello come il sole, come
il pulsare di una nuova vita...
Appena cominciata è già finita.
Sei sempre là, ogni volta che torno,
ma non trovo il calore della tua mano,
chissà dove corrono ora i tuoi sogni
che profumavano di grano.

 

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6 commenti     0 recensioni    

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6 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 01/01/2011 15:38
    Bella e giustamente ritmata. Complimenti vivissimi!
  • denny red. il 15/12/2010 18:50
    Stretto dentro i vicoli ciechi,
    di un piccolo paese,
    nel nostro piccolo girotondo.
    Bellissima!!! Bei Versi!!!
    Bravissima!!!

  • Federica Cavalera il 15/12/2010 14:15
    cadenze lente nostalgiche, poesia piena di significato, su una persona che ora non c'è più. ma credo che il ricordo renda cmq vive le persone che ci sono state accante in questo tratto di via che chiamiamo via. molto apprezzata.
  • rea pasquale il 15/12/2010 10:05
    Con il Natale affiorano malinconie.
    Molto bella.
    Un abbraccio sincero.
  • Simone Scienza il 15/12/2010 09:45
    Il tuo cuore si sgrana
    per un'amica mai lontana

    Sei sempre là, ogni volta che torno,
    ma non trovo il calore della tua mano,
    chissà dove corrono ora i tuoi sogni
    che profumavano di grano.

  • Samuele Scagliarini il 15/12/2010 09:37
    Bellissima Laura! Mi piace tantissimo il ritmo, dolce, cadenzato... appunto, malinconico.

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