Sento ancora il sapore delle tue labbra
mentre mi appare la tua immagine,
splendida e sfuggente
come un sogno alato.
La mente annega
in ciò che non è più
e vedo te, distesa tra le stelle
che mi inviti ad andare via.
Le fiamme dei più profondi Inferi
bruciano nel mio animo
e conservo tra le mani
una densa lacrima di cristallo.
La malinconia è seduta su un nero lido
e pensosa ammira
il mare infuocato.