M'immaginavo le fiamme contornate di morbido.
No, sono aspre; dai contorni pungenti
come rosso agrifoglio
pungono e fuggono verso l'alto
beffarde di lasciarti
segni d'infuocati destini.
Nella notte di Natale le guardo
attraverso il cristallo sfaccettato d'un bicchiere
e dardeggiano spasimi di fuoco