il cielo è pieno di cartelli
lavori in corso
le mani sono sempre sporche di attività virtuali
e di movimenti che non riconoscono il perchè
è che le istruzioni
sono così utili quando si progetta il lavoro
e così superflue mentre tutto succede
e la confusione si impadronisce dei letti e delle tavole
i corridoi si intasano di carrelli impazziti
senza che un senso di marcia abbia il sopravvento
non si comprende la precedenza
ma qualcuno ancora riesce a catturare in pochi frammenti di carta
il respiro della vita
ed offre con infinita dolcezza il frutto delle sue scoperte
allora tutti accorrono e tentano di appropiarsi di una fetta di merito
ma chi ha compreso accetta questo piccolo sotterfugio e si allontana speranzoso che possa aiutare a mitigare il freddo
ecco un senza dimora esporre un cartello :
voglio una lavatrice a secco per non consumare tutto il liquido
della vita.