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Storie e Glorie

ho il maledetto vizio di svegliarmi vivo
con tutti quei futili giganteschi pensieri
che affolano la mia mente e non c'è lassativo
che mi faccia digerire questi enigmi troppo seri

collocato stivato etichettato
la testa vuota penzola sull'orlo del baratro
non si vede fine non si vede fondo
tutto nero intorno e confondo
storie e glorie negli occhi di un vagabondo
lo sapete che siamo noi il problema e non il mondo

 

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5 commenti:

  • augusto villa il 02/04/2011 22:45
    Molto, molto bella... Complimenti! --------------------
  • Marysun... il 11/01/2011 20:04
    A me è piaciuta! La trovo molto spontanea e musicale
  • Ciolo. il 09/01/2011 05:58
    Col lassativo ti cachi addosso quindi digerisci.
    È vero non ho usato la punteggiatura, non che io non sappia usarla, ma mi faceva semplicemente fatica.
    Vagabondo non l'ho usato per far rima con mondo semmai il contrario, perchè l'ho scritta di getto così come la leggi.
    La tematica, nella prima parte, è naturalmente il casino che ho in testa e l'ultima frase è solo una riflessione.
  • Anonimo il 08/01/2011 15:35
    Esiste la punteggiatura, il "lassativo" serve per andare in bagno, forse volevi dire " digestivo". "Vagabondo" sembra messo li semplicemente per far rima con "mondo". Dovresti connettere meglio i versi. Non esiste un tema centrale, almeno io non ce lo trovo.
  • Matteo Contrini il 08/01/2011 13:35
    Mi piace la tematica, e in particolare i primi due versi delle strofe "ho il maledetto vizio di svegliarmi vivo" e "collocato stivato etichettato".
    Magari sarebbe stata ancora più incisiva se non ci fossero tante rima, comunque è una poesia che arriva

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