Cammino,
brivido di freddo
nel mio cuore.
Primi ricami del tempo
sul mio viso.
Scintillano
anonime luci natalizie
che cantano la festa,
eppure manca il festeggiato.
Ma ecco tra folla immane
improvviso
mi sorprende
sorriso di bimbo,
che mi offre
sua corda di speranza.
Sorpresa l'afferro
e respiro profumo d'infanzia
mentre, in certezza di fede,
ritrovo il mio presepe.
Contemplo, o Bimbo Divino,
la potenza disarmata
e disarmante
del Tuo Amore.
In luminosità di pace
accanto a Te
Ridono
fiori colorati
E ritrovo
la mia gioia,
che, quale tenera rugiada,
si posa sul mio viso
in luce di giovinezza
ritrovata.