Il dolore è amorfo e s'acquieta
dietro le persiane del mare d'inverno
e nelle ormai tante primavere solcate
dal pianto e rimpianti, da errori
non desiderati, voluti e vissuti
Ascoltami ora...
non ho più nulla, se non l'amore
quello che resta d'una vita sofferta
alitata nel grembo dei giorni smarriti
e mai avuti, assaporati nelle stanze
delle stagioni, quando il sole splendeva
e annodava i fiocchi nei verdi capelli
- l'anima odorava di grano -
ora le mani stringono solo neve
e dagli occhi una scia di bianchi
cristalli riga il volto sfiorito
in questo autunno che profuma
di tramonto e sogni più non desta.
... ascoltami ora, prima che sia sera
e il telefono più non squilla.