Ti guardi dentro
e vedi il vuoto.
Come un pozzo profondo e senza scampo.
Un tempo
il cuore tuo
aveva i colori dell'arcobaleno.
Come hai potuto
arrivare a tanto...
Come ha fatto
la paura
impossessarsi della tua anima.
Indolente vivi
una vita non tua
una vita infelice
costretta così
ad essere schiava
di quell'uomo
che chami amore.
La sua violenza non lascia tracce
ma l'arcobaleno non c'è più...
Sei gambe che si trascinano
senza forza...
sei umiliata
morta...
sei occhi che guardano
senza vedere...
sei mente che non pensa
più a niente
sei voce
che non sa più urlare
... avendo tu
ormai
il timore di osare...