Si stiracchiò
al tepore delle coltri.
Spostò la gamba
per cercare Lei,
non la trovò.
Fuori pioveva!
Di scatto si alzò.
Passò una mano tra i capelli
per togliere la nebbia dal cervello.
La moquette, sotto i piedi nudi,
gli dava sempre quella sensazione;
pareva camminasse tra le nuvole.
Alzò la tapparella,
pulì dal vetro la condensa.
Fuori pioveva!
Ancora intontito
andò in bagno
a fare pipì.
Barcollando, rovesciò col piede
la bottiglia di whisky,
svuotata la sera prima
per riscaldare i sensi.
La mano alla parete,
attento,
che il piscio andasse al centro,
riordinò la mente.
Era stata notte in bianco,
forse perchè umbriaco;
ricordò l'ultima frase
di Lei che andava via:
Buon Natale stronzo!
L'aveva lasciato?
Bhò, poco importava;
sai quante ne trovava!
Non era manco bella,
e al cuore non parlava.
Solo sesso,
quattro botte
e il letto caldo.
Sciacquò
l'affare,
lavò le mani;
calò la tapparella del balcone,
e rannicchiò di nuovo
nel tepore.
Senza sapere,
fuori la pioggia
diventava neve.