Quando sembra tutto fermo,
sopra le nuvole
tra le dita del cielo
tra la bianca nebbia
sento te
che mi tormenti senza tregua
in un iride di stelle,
in un giorno senza tempo.
La ferita brucia ancora,
e non mi rimane che guardare lassù
lassù dove ci sei tu,
dove la chioma si spande sul tuo petto
o mia Berenice.
Quanto belle,
quanto lontane
sono quelle stelle;
e se tu dovessi osservare questa terra
potrai scorgermi
mentre ti guardo e sorrido.